Avviare un’azione legale per il recupero di un credito ha senso solo se sei certo che potrai recuperare quanto ti è dovuto. Sembra banale, ma è invece un passaggio fondamentale per non dilapidare i tuoi soldi in azioni legali che hanno pochissime chance di concludersi positivamente.
Ma come puoi sapere, in anticipo, se vale la pena fare causa a un debitore insolvente?
Intraprendendo un’indagine patrimoniale.
Vediamo perché questo tipo di indagini sono lo strumento più efficace a tua disposizione per recuperare quanto ti è dovuto e come sfruttarlo al meglio.
Indagini patrimoniali: cosa sono e a cosa servono
Un’indagine patrimoniale consiste nella ricerca e raccolta di tutte le informazioni disponibili sulle fonti di reddito e i beni in possesso di un soggetto, sia esso una persona fisica (un privato) o una persona giuridica (un’azienda).
Si tratta quindi di una visura patrimoniale che ha l’obiettivo di valutare la consistenza delle entrate con cui un debitore non pagante potrebbe far fronte ai suoi obblighi nei confronti del creditore, e del rintraccio di tutte le proprietà su cui quest’ultimo potrebbe rivalersi in caso di mancato pagamento.
Gli accertamenti patrimoniali sono fondamentali soprattutto per scovare beni e fonti di reddito non dichiarati. Come? Svolgendo investigazioni, ad esempio, sul tenore di vita del soggetto e comprovando che non è conforme con lo stato patrimoniale notificato.
Che informazioni contiene l’indagine patrimoniale?
L’indagine patrimoniale permette di redigere un rapporto informativo sullo stato patrimoniale del soggetto investigato, con informazioni come:
- i beni immobili di proprietà (come specifica l’articolo 812 del Codice Civile, “sono beni immobili quelli uniti naturalmente o artificialmente al suolo”, ad esempio appartamenti, case, terreni, locali commerciali, …)
- i beni mobili (tutti quelli che non possono essere inclusi tra i beni immobili, quindi: auto, moto, barche,…)
- i conti correnti bancari intestati (sai cos’è un’investigazione bancaria?)
- i redditi ottenuti da lavoro dipendente
- i redditi provenienti da quote, partecipazioni o azioni di una società
- eventuali pensioni
- tutto ciò che riguarda il patrimonio passivo dell’indagato (debiti, pregiudizievoli, ipoteche,…).
Avviare un’indagine patrimoniale e finanziaria è quindi il modo migliore per sapere con chi si ha a che fare, con quali beni e fonti di ingresso conta e se ha crediti verso terzi.
In quali casi è utile fare un’indagine patrimoniale su persone fisiche?
Un debitore insolvente può dichiarare di non essere in grado di restituire un credito di cui ha beneficiato e, in questo modo, rimandare all’infinito la sua restituzione.
Allo stesso modo, un condomino può disattendere gli obblighi nei confronti delle spese condominiali e un ex coniuge può sfuggire ai doveri di mantenimento stabiliti in sede di divorzio o separazione.
Un’indagine su una persona fisica permette al creditore di conoscere il patrimonio immobiliare del debitore, di avere un rendiconto finanziario del soggetto e, quindi, di produrre prove utili in sede di giudizio per recuperare quanto gli è dovuto (concretando da dove il debitore può attingere).
Non solo: un esame dello stato patrimoniale e dei conti economici di una persona è un tassello fondamentale anche nel processo di selezione di un nuovo socio o in caso di fusione tra due aziende, perché permette di appurare:
- la consistenza dei capitali realmente in possesso di un potenziale nuovo partner;
- l’esistenza di pregiudizievoli o la mancata solvenza del soggetto.
Perché affidarsi a un’Agenzia investigativa per un’indagine patrimoniale?
Perché gli investigatori privati professionisti conoscono a menadito il modus operandi dei morosi disonesti, che in genere agiscono in modo similare e occultano i loro capitali in ubicazioni strategiche, note agli investigatori.
Questo tipo di accertamenti (bancari, finanziari e patrimoniali) che a un privato richiederebbero mesi, affidati invece a mani esperte, come quelle di un’agenzia investigativa professionale, si concludono in pochi giorni.
Come sottolinea Andrea Sciangola, Sales Manager – Inside Intelligence & Security Investigations: “Un’agenzia investigativa professionista, come Intelligence Inside, sa dove reperire le informazioni di cui il cliente ha bisogno per smascherare i debitori insolventi o, nel caso delle aziende, per conoscere la situazione patrimoniale di un possibile socio. Ma non solo: un’agenzia investigativa professionale è in grado di produrre prove conformi alla legge, valide in un tribunale per avviare azioni legali contro il debitore”.
Ma entriamo nel dettaglio…
Indagini patrimoniali su persone fisiche: investigare una persona
Le indagini patrimoniali sulle persone fisiche permettono di conoscere tutti i beni di proprietà di un privato, mobili e immobili, ma anche redditi percepiti in Italia e all’estero e altri capitali a disposizione.
L’analisi dello stato patrimoniale di una persona fisica svela anche la solvibilità del soggetto indagato e l’eventuale esistenza di crediti verso terzi.
Le informazioni patrimoniali, se raccolte da un’agenzia di investigazione professionale, sono ottenute da fonti ufficiali, come il Catasto (che offre Visure catastali), e contengono dati reali e aggiornati che possono essere usati in sede di giudizio.
In caso contrario, le indagini patrimoniali potrebbero contenere informazioni parziali, superate e non valide per un giudice, con conseguente invalidazione del processo.
Indagini patrimoniali su persone giuridiche: investigare un’azienda
Le indagini patrimoniali sulle aziende consistono in verifiche sullo stato economico e finanziario di una società per definirne il patrimonio netto.
Nel caso di un’agenzia investigativa professionale, l’indagine parte sempre da informazioni emesse da enti ufficiali, come la Camera di Commercio (che offre una visura camerale).
Le informazioni di maggiore interesse degli accertamenti patrimoniali su persone giuridiche sono:
- il bilancio di esercizio della società,
- i beni intestati (anche quelli strumentali),
- i conti correnti e altri capitali disponibili,
- gli investimenti,
- il passivo dell’azienda.
Realizzare una visura patrimoniale che riassuma tutti i beni di proprietà dell’azienda investigata è vitale per appurare la liquidità e quindi la capacità di solvenza della società.
Ecco un caso pratico: un’azienda in fallimento dichiara di non avere liquidità per adempiere gli obblighi di pagamento nei confronti dei fornitori. Un’indagine sullo stato patrimoniale e i conti correnti della società potrebbe invece rivelare che ci sono beni immobili da attaccare o conti bancari depositati all’estero non dichiarati.
Queste investigazioni ricadono sotto il cappello delle Due Diligence.
Per concludere
Indagare il patrimonio di una persona fisica o giuridica è un procedimento delicato, che andrebbe affidato solo ad esperti del settore. Un’agenzia investigativa è in grado di ottenere informazioni più rapidamente e con una maggior qualità del dato per assicurare il recupero di un credito.
Se hai bisogno di maggiori informazioni sull’efficacia delle nostre indagini patrimoniali, contattaci.
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