Richiedendo il certificato carichi pendenti rilasciato dalla Procura della Repubblica del Tribunale, si ha accesso all’elenco di eventuali procedimenti penali in corso e non ancora passati in giudicato. Il servizio, che viene evaso in 12/15 giorni, è maggiorato dell’importo dei diritti di casellario giudiziale e dei diritti di cancelleria.

Nel certificato carichi pendenti sono contenute informazioni relative a processi in corso, con annessi i relativi giudizi di impugnazione, dinanzi al tribunale, a cui accede la procura nella quale è stato chiesto il certificato. Il certificato può essere richiesto dall’interessato così come da delegati, dal difensore della persona offesa, dal testimone, dall’autorità giudiziaria penale, dai gestori di pubblici servizi e pubbliche amministrazioni per l’espletamento delle proprie specifiche funzioni. Riguardo alla durata delle iscrizioni del casellario, queste vengono eliminate alla cessazione della qualità di imputato, al compimento degli 80 anni di età, oppure in caso di morte.

Con il certificato del casellario giudiziale viene invece attestata l’esistenza o meno per un soggetto specifico di condanne penali e civili definitive. Il servizio, che viene evaso in 8/10 giorni, è maggiorato dell’importo dei diritti di casellario giudiziale e dei diritti di cancelleria.

Vi sono numerosi certificati di casellario giudiziale che attestano più tipologie di situazioni, tra i certificati generali che sintetizzano sentenze, condanne e provvedimenti irrevocabili in ambito civile, penale e amministrativo; certificati civili che riguardano provvedimenti relativi a procedure fallimentari a carico oppure alla capacità personale (interdizioni, inabilitazioni, perdita o revoca della cittadinanza, amministrazione a sostegno); certificati penali che recano i provvedimenti di condanna definitivi; e infine, come visto, il certificato carichi pendenti per i procedimenti penali ancora a carico del richiedente.